Fagottini di patate al profumo di arancia, cozze e cime di rapa piccanti
Le note intensamente marine delle cozze e gli spunti piccanti delle cime di rapa ravvivano soffici scrigni di patate dalle sfumature agrumate.CONTINUA A LEGGERE
Le note intensamente marine delle cozze e gli spunti piccanti delle cime di rapa ravvivano soffici scrigni di patate dalle sfumature agrumate.CONTINUA A LEGGERE
Un delicato trancio di baccalà si appoggia su un fresco gazpacho di piacevole intensità; una sfoglietta di pane carasau regala una divertente nota croccante.CONTINUA A LEGGERE
La rinascita primaverile si annuncia in una dolce margherita: una delicata tartelletta di pasta frolla fine è arricchita da un ripieno di crema frangipane e confit di frutti tropicali; attorno a un giallo bottone di cremoso ai frutti tropicali si dispongono petali di namelaka alla vaniglia e cioccolato bianco.CONTINUA A LEGGERE
Ha la gentilezza di un fiore questo dessert, che predilige note gustative vegetali: un guscio di pasta sablé incontra la profumata freschezza di un jelly di frutto della passione; in una delicata mousse di yogurt si insinuano le sfumature erbacee di un morbido biscotto all’olio evo, intriso di rosolio alla verbena. Petali di tagete giallo e arancione ricreano visivamente la corolla di un fiore.CONTINUA A LEGGERE
Il magico spettacolo della natura innevata suggerisce la composizione di questo dessert, che declina il bianco rigore della neve in diverse forme e sfumature gustative: in un guscio di croccante sablé si insinua una spumosa mousse allo yogurt; chiude la tartelletta un disco sottilissimo di Inspiration Yuzu, che con le delicate note agrumate anticipa la tenue texture di una ganache al mascarpone e Yuzu nella forma di una piccola palla di neve. Completano la composizione un cristallo di neve in copertura bianca e ciuffetti di rosmarino brinati, quasi piccoli cespugli innevati.CONTINUA A LEGGERE
Il pranzo di Natale più di ogni altro convivio si nutre di sapori e profumi che appartengono alla memoria di ognuno, alle tradizioni di famiglie, città e regioni. La rassicurante certezza di piatti amati e noti non deve tuttavia rifiutare, a mio avviso, l’intrigante possibilità di accostare gusti insoliti a quelli attesi, di rinnovare le consistenze, di comporre giochi estetici che producano anche nuove sensazioni gustative. Alla gioia di ritrovare nella cucina la propria identità si accompagnano in questo caso la curiosità e il divertimento della scoperta. Tale è l’intendimento sotteso a questo menu, che compie un breve viaggio nella nostra penisola:CONTINUA A LEGGERE
Il notissimo primo piatto della tradizione gastronomica mantovana si rinnova con una salsa dolcemente piccante e si arricchisce di una nota profumata e croccante. CONTINUA A LEGGERE
La carne pregiata della faraona sprigiona il suo aroma intenso e inconfondibile nella breve cottura del petto farcito; l’amarognolo contrasto della cicoria e la piccante acidità del chutney arricchiscono la gamma gustativa del piatto, tradizionalmente presente sulle tavole natalizie.CONTINUA A LEGGERE
L’attrattiva di una golosa e colorata zuppa inglese si ingentilisce nelle contenute dimensioni di un piccolo contenitore, a cui il rosso intenso di un prezioso Alchermes regala note alcoliche raffinate. I sapori voluttuosi della vaniglia e del cioccolato si svelano in una mousse e in un cremoso; una piccola cialda alle mandorle e un roseo streusel all’Alchermes aggiungono sensazioni di croccantezza.CONTINUA A LEGGERE