spungata

La mia Spungata monoporzione

Sono sempre intellettualmente attratta dalla valenza culturale di un dolce, che si esprime nel suo nome, nella sua forma o nel suo aspetto, nel significato simbolico dei suoi ingredienti, nei richiami etnici che si incontrano talvolta con risultati di grande fascino.  Come non essere dunque sensibile al richiamo della ligure Spungata, disco spugnoso (lat. spongia= spugna), bucherellato e croccante, che, ripieno di marmellata e frutta secca, allude ad antichi riti di protezione della vita, dell’amore, della salute, della prosperità e racconta di conquiste romane, influenze ebraiche e mediorientali? Nella varietà di versioni che la rappresentano, come di consueto ho elaborato una ricetta che espliciti la sua identità, alleggerendo nel contempo il risultato finale. Sulla superficie delle mie piccole spungate si affaccia un tenue richiamo decorativo agli stampi in legno un tempo usati dai pasticceri per il confezionamento delle torte.CONTINUA A LEGGERE

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dolce fiore

Un dolce fiore

Ha la gentilezza di un fiore questo dessert, che predilige note gustative vegetali: un guscio di pasta sablé incontra la profumata freschezza di un jelly di frutto della passione; in una delicata mousse di yogurt si insinuano le sfumature erbacee di un morbido biscotto all’olio evo, intriso di rosolio alla verbena. Petali di tagete giallo e arancione ricreano visivamente la corolla di un fiore.CONTINUA A LEGGERE

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Autunno: la nocciola abbraccia il mandarino

Ispirato ai frutti e ai colori dell’autunno, questo dolce declina il gusto della nocciola in una varietà di sfumature e consistenze: su una base intensa e croccante di gianduia e sablé breton si adagia una delicata e morbida bavarese alle nocciole pralinate, che abbraccia una fresca gelée al mandarino. Sulla superficie dorata di una glassa al caramello si appoggiano una sottile tuile di cacao e granella di nocciole, una nocciola sabbiata e uno spicchio di mandarino; candide nocciole sabbiate disegnano il bordo inferiore del dolce.

 

Con questo dessert monoporzione ho vinto uno dei cinque premi speciali del concorso “Celebriamo l’autunno in dolcezza” assegnati dalla redazione di Pasticceria Internazionale e dal Maestro Leonardo Di Carlo.CONTINUA A LEGGERE

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La mia cassata siciliana monoporzione: leggerezza nuova, sapori antichi

Il gioiello barocco della pasticceria siciliana si semplifica in una lucida semisfera glassata al pistacchio, guarnita con freschi spicchi di mandarino; all’interno del dessert una crema di ricotta e purea di canditi accoglie un cuore di mousse agli agrumi di Sicilia. La tradizionale nota di cioccolato fondente si esprime nella base di pan di Spagna al cacao.CONTINUA A LEGGERE

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Dolci quaresimali genovesi

Ideati probabilmente nel XVI secolo dalle monache agostiniane della chiesa genovese di San Tommaso, oggi scomparsa, questi coloratissimi dolcetti sono preparati soltanto con mandorle, zucchero, albume e acqua di fiori d’arancio; nella loro deliziosa semplicità concludono armoniosamente il picnic che sceglie i sapori della tradizione ligure.CONTINUA A LEGGERE

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Torta gianduia e mandarino

Sotto il caldo colore della glassa a specchio la torta declina l’irresistibile golosità del cioccolato gianduia nelle diverse intensità di una namelaka e una bavarese. Il maraschino che bagna il pan di Spagna al cacao e nocciole regala note fresche e profumate, mentre la composta di mandarini apporta delicate sfumature agrumateCONTINUA A LEGGERE

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