Una Sacher per l’estate

Trovo particolarmente interessanti i percorsi di rinnovamento di alcuni pasticceri professionisti, che propongono i classici regalando ad essi freschezza e contemporaneità, senza dimenticare il territorio e le sue tradizioni. Non di rado i miei dessert partono con estrema umiltà dalle suggestioni di provocazioni contemporanee, nel tentativo di esplorare nuove possibilità di consistenze, incontri cromatici e risultati estetici. Eccone un esempio.CONTINUA A LEGGERE

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dolce fiore

Un dolce fiore

Ha la gentilezza di un fiore questo dessert, che predilige note gustative vegetali: un guscio di pasta sablé incontra la profumata freschezza di un jelly di frutto della passione; in una delicata mousse di yogurt si insinuano le sfumature erbacee di un morbido biscotto all’olio evo, intriso di rosolio alla verbena. Petali di tagete giallo e arancione ricreano visivamente la corolla di un fiore.CONTINUA A LEGGERE

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Dolce nevicata

Il magico spettacolo della natura innevata suggerisce la composizione di questo dessert, che declina il bianco rigore della neve in diverse forme e sfumature gustative: in un guscio di croccante sablé si insinua una spumosa mousse allo yogurt; chiude la tartelletta un disco sottilissimo di Inspiration Yuzu, che con le delicate note agrumate anticipa la tenue texture di una ganache al mascarpone e Yuzu nella forma di una piccola palla di neve. Completano la composizione un cristallo di neve in copertura bianca e ciuffetti di rosmarino brinati, quasi piccoli cespugli innevati.CONTINUA A LEGGERE

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Una gentile e piccola zuppa inglese

L’attrattiva di una golosa e colorata zuppa inglese si ingentilisce nelle contenute dimensioni di un piccolo contenitore, a cui il rosso intenso di un prezioso Alchermes regala note alcoliche raffinate. I sapori voluttuosi della vaniglia e del cioccolato si svelano in una mousse e in un cremoso; una piccola cialda alle mandorle e un roseo streusel all’Alchermes aggiungono sensazioni di croccantezza.CONTINUA A LEGGERE

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Torta Tiramisù

Forse perché il Tiramisù nella sua versione classica è un dolce estremamente popolare ed amato da tutti, ogni volta che mi sono disposta a realizzare la sua golosa combinazione di ingredienti e sapori, mi sono lasciata tentare dalla possibilità di sperimentare sul fronte delle tecniche e delle consistenze. Questa volta, però, non ho soddisfatto il mio estro creativo ma la precisa richiesta di Davide, il minore dei miei due figli, per il quale nessuna torta moderna ha l’affascinante attrattiva del tradizionale dolce, cremoso e soffice, che tutti sognano quando chiedono un Tiramisù.CONTINUA A LEGGERE

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Biscuit coulant au chocolat

Non sono mai stata particolarmente attratta dai vari tortini fondenti al cioccolato che da anni sono proposti come il trionfo della golosità; la sola differenza di consistenze non basta, a mio avviso, a superare la monotonia di un unico impasto che, croccante esternamente, rimane cremoso all’interno per la brevità della cottura. Altra cosa il biscuit coulant au chocolat che lo chef francese Michel Bras ideò agli inizi degli anni ’80: un biscotto di cioccolato e mandorle e una ganache al fondente congelata, inserita al suo interno. Come illustrò l’inventore, in forno il primo si solidifica, mentre la seconda si scioglie e al primo colpo di cucchiaino prorompe voluttuosa simile a un rivolo di lava. A questo vero peccato di gola si ispira il mio dessert.CONTINUA A LEGGERE

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