Menu di Natale 2022

Mai come per il pranzo di Natale si sente il piacere di allestire una speciale varietà di preparazioni. Non è esibizione di un’abbondanza del tutto inopportuna in tempi difficili come quelli attuali, ma un messaggio di amore per le persone che si ha la fortuna di veder riunite in serenità e salute. Ecco allora la ricerca di qualche prelibatezza che faccia sentire importanti i convitati, il recupero di piatti della tradizione che abbiano il potere di suscitare cari ricordi del passato e dispongano nel contempo al pensiero fiducioso nel futuro con qualche guizzo di creativa novità: a volte basta un profumo o un sapore inaspettato per condurre la memoria, pur tanto importante, sulla via dello stupore e della speranza.  Questi sono i pensieri e le intenzioni sottesi a queste proposte:CONTINUA A LEGGERE

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Terrina di fegatini di pollo con kumquat sciroppati, petali di cipolla e fettine di pane tostato

I crostini neri, ben note presenze nei menu toscani, si rinnovano nella forma e nella gentilezza gustativa di   terrine monoporzione; la morbida mousse di fegatini di pollo, che conosce un breve passaggio in forno, trova un piacevole contrasto nella succosa acidità dei kumquat sciroppati e si lascia gustare insieme a sottilissime fettine di pane tostatoCONTINUA A LEGGERE

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Raviolini di mascarpone e prescinsêua al profumo di castagne con ragù d’anatra e riduzione di vino rosso

Sintesi di prodotti e preparazioni che appartengono a diverse tradizioni regionali, questo primo piatto accosta amabilmente la scontrosa acidità della cagliata ligure alla dolce avvolgenza del mascarpone. Il profumo della farina di castagne aggiunge interessanti sfumature alla pasta che avvolge il ripieno; la ricca dolcezza del ragù bianco d’anatra si confronta con la sciropposa aromaticità della riduzione di vino rosso.CONTINUA A LEGGERE

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tarte Tatin

Per l’ora del tè una piccola tarte Tatin

La notissima torta francese assume le dimensioni di una monoporzione e si rinnova nelle consistenze e nella forma: su una base di friabile sablée breton al profumo di timo si adagia un piccolo e lucente anello di mele caramellate; una semisfera di namelaka alla vaniglia arricchisce le sensazioni gustative con la sua vellutata texture.CONTINUA A LEGGERE

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Autunno

Anche se ottobre sta scorrendo con temperature insolitamente estive, nel mio piccolo frutteto l’autunno si manifesta regalando i suoi frutti e i suoi colori: i cachi si avviano a maturazione e intanto le foglie assumono infinite sfumature di giallo e di rosso; poco distanti, in giardino, rosseggiano cespi di bacche e un cespuglio di rose arancioni completa la tavolozza cromatica della stagione.  Mentre lo sguardo accarezza le piante che accendono la mia terra, la mente vagheggia di portare anche sulla tavola i frutti, i colori e i profumi che l’autunno regala. Nasce così il mio menu:CONTINUA A LEGGERE

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