Fagottini primaverili di pasta ai fiori e pesto di fave con salsa cruda di pomodori
Parla già di primavera questo primo piatto, che nella sfoglia accoglie il delicato profumo di piccoli fiori. Nella degustazione il cremoso e avvolgente ripieno di pesto di fave riceve una nota di piacevole freschezza dalla colatura di pomodori crudi su cui si adagiano i fagottini.
Ingredienti per 4 persone
PER LA SFOGLIA
160 g di farina 00
80 g di semola di grano duro rimacinata
2 tuorli
1 uovo intero
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di acqua
fiori eduli a piacere
PER IL RIPIENO*
260 g di fave fresche e tenere decorticate
1 piccolo spicchio d’aglio
50 g di Parmigiano Reggiano
80 g di Prescinseua**
120 g di ricotta di pecora
5 foglioline di menta
qb di olio extravergine di oliva
sale grosso
PER LA SALSA CRUDA DI POMODORO
400 g di pomodori cuore di bue
350 g di pomodori Piccadilly o Datterini
40 g di cipollotto
15 g di basilico
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva
sale
Preparazione
- Per la salsa cruda di pomodori, preparate un’insalata con i 2 tipi di pomodori, il cipollotto, l’aglio privato dell’anima e le foglie di basilico; salate, condite con l’olio necessario e rimescolate con le mani. Fate riposare in frigorifero per 6 ore, poi spremete l’insalata con le mani per estrarre ancora un po’ di succo e passate allo chinois: la salsa deve presentarsi piuttosto fluida.
- Per la pasta, setacciate i due tipi di farina, poi impastate velocemente tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo; avvolgete nella pellicola per alimenti e fate riposare per almeno 1 ora.
- Per il ripieno, dopo aver raffreddato le lame del cutter in freezer, frullate a intermittenza le fave, decorticate dopo una brevissima sbianchitura, con un pizzico di sale grosso, il Parmigiano, le foglie di menta e lo spicchio d’aglio privato dell’anima fino ad ottenere una crema vellutata; trasferite il composto ottenuto in una ciotola e amalgamate ad esso la Prescinseua e la ricotta e condite con un filo d’olio extravergine di oliva. Inserite il ripieno in una tasca da pasticcere e tenete in frigorifero fino al momento dell’uso.
- Per i fagottini, stendete la pasta con la macchina sfogliatrice a uno spessore di 2-3 mm.; dividetela in 2 strisce e con un pennello inumiditene una. Distribuite su questa i petali dei fiori eduli e sovrapponetevi l’altra striscia di sfoglia, premendo bene per farla aderire; passate la sfoglia così ottenuta alla macchina sfogliatrice, quindi tagliate con un coppapasta o un tagliapasta multiplo dei quadrati di 5,5 cm di lato. Con il sac à poche deponete un mucchietto di ripieno al centro di ciascun quadrato, prendete quindi i lembi opposti di ogni quadrato e saldateli fra loro con la pressione delle dita.
Finitura
Lessate i fagottini in abbondante acqua salata e scolateli al dente; adagiateli su una placca tiepida e lucidateli con un filo d’olio extravergine d’oliva. Versate sul fondo dei piatti individuali un poco di salsa a crudo di pomodori, poi deponetevi sopra i fagottini lucidati, avendo cura di non sporcarli di pomodoro. Decorate con qualche fiore.
*È una versione del Pestùn de fave o Marò genovese arricchita con la Prescinseua e la ricotta di pecora.
**È un latticino, la Cagliata, prodotta nell’area del golfo del Tigullio; ha una consistenza cremosa e un sapore lievemente acidulo.
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