Petit forêt noire
La ricchissima Schwarzwälder Kirschtorte della pasticceria tedesca qui si presenta in eleganti monoporzioni in cui affondare il cucchiaio alla scoperta di avvolgenti sfumature di cioccolato.CONTINUA A LEGGERE
La ricchissima Schwarzwälder Kirschtorte della pasticceria tedesca qui si presenta in eleganti monoporzioni in cui affondare il cucchiaio alla scoperta di avvolgenti sfumature di cioccolato.CONTINUA A LEGGERE
Amo la solitudine del mare d’inverno, che mi invita a parlare con me stessa, mentre lo sguardo si ferma all’orizzonte. Dalle raccolte, silenziose parole dei miei pensieri nasce a poco a poco il desiderio di voci note ed affettuose, di presenze care e preziose a cui dedicare il mio tempo e le mie passioni. Ed è il mare d’inverno ad ispirarmi il menu per dare realtà a questo rinato trasporto:CONTINUA A LEGGERE
Contrasti di consistenze, sapori e temperature in questo antipasto che ruba a un famosissimo dessert siciliano l’idea di un involucro croccante da farcire con morbida ricotta; ma è il mare a dare identità alla preparazione con il sapore pieno della bisque di crostacei e il gambero che, appena scottato, si adagia morbido sul cannolo. La dolcezza dell’insieme è attutita dalle note amarognole del caviale di pompelmo e Campari.CONTINUA A LEGGERE
Molto profumato questo risotto che avvolge i raffinati molluschi in una mantecatura delicata di burrata e lime.CONTINUA A LEGGERE
Il mar Ligure, che in questo gennaio di gelo sferza le coste delle 5 Terre, ha regalato tenerissimi e dolci calamari, da scottare appena in padella con l’aroma della salvia. Una nota di affumicatura si aggiunge con lo speck, che conferisce vivacità alla crema di cavolfiore.CONTINUA A LEGGERE
La delicatezza della mousse al Cointreau accoglie il sapore pieno del cremoso al fondente; la morbidezza della composizione trova il contrasto dell’inserto di croccante e, con maggiore cedevolezza, della dacquoise a cui si appoggia.CONTINUA A LEGGERE
Ogni anno la festa del Natale rapisce tutti i miei pensieri e chiede alla mia immaginazione di rinnovare la sua atmosfera e il suo incanto. Sottraggo allora lunghi momenti delle mie giornate ai vortici frenetici che sono sempre sul punto di assorbirli e in questo ozio meditativo prende forma la magia antica e sempre nuova che dedico ai miei affetti. Il culmine di tutto è la tavola di Natale, con un menu sospeso tra tradizione e ”licenze poetiche”:CONTINUA A LEGGERE
Un antipasto prezioso, frequentemente presente sulla tavola natalizia, promette piacevoli emozioni gustative. La croccantezza della panatura alle mandorle contrasta armoniosamente con la morbidezza della capasanta, farcita in modo inconsueto. L’insalatina di stagione aggiunge un tocco di freschezza.CONTINUA A LEGGERE
La tradizione prescrive che i tortellini emergano da uno specchio di fumante brodo di cappone. Può essere tuttavia intrigante una delicata crema di Parmigiano giovane, da raccogliere con il cucchiaio insieme ai piccoli scrigni che riproducono l’ombelico di Venere.CONTINUA A LEGGERE
Una cottura veloce preserva tutta la morbidezza della suprema di faraona, arricchita dall’aroma delle clementine. La frutta secca, che solitamente costituisce la farcia, accompagna la carne con morbidi bocconcini zuccherini, contrastati dalla fresca presenza di succosi arilli di melagrana.CONTINUA A LEGGERE