Dolce incontro d’’autunno
Sotto uno specchio di glassa al cioccolato e caramello una vellutata crema di marroni si adagia su una fresca crema leggera al Calvados e incontra piacevoli frammenti di croccante alle mandorle.CONTINUA A LEGGERE
Sotto uno specchio di glassa al cioccolato e caramello una vellutata crema di marroni si adagia su una fresca crema leggera al Calvados e incontra piacevoli frammenti di croccante alle mandorle.CONTINUA A LEGGERE
L’inizio dell’autunno è il momento ideale per ricomporre nell’armonia di un incontro conviviale la cerchia di amici che l’estate ha disperso verso mete diverse. Un buffet, illuminato da luci dolci e carezzevoli, giocato su magiche sfumature di colori, può costituire la formula più adatta per intrecciare piacevoli conversazioni con le emozioni gustative di un menù ispirato dalla stagione. Ecco dunque due proposte in grado di attrarre la vista e incuriosire il palato degli ospiti:CONTINUA A LEGGERE
Il collaudato abbinamento di uovo e tartufo bianco è qui riproposto in un mignon, che dona il raffinato sapore del prezioso tubero di Alba a una crema di fontina valdostana. Il fondo di pane di castagne aggiunge una dolce sfumatura gustativa.CONTINUA A LEGGERE
In questa tartelletta la sapida crema di squacquerone trova un dolce contrappunto nel fico caramellato, mentre la rucola lascia al palato una pungente nota erbacea; la delicata friabilità della pasta brisé contrasta armoniosamente la morbidezza della farcia.CONTINUA A LEGGERE
L’aria fresca e cristallina delle prime mattinate di settembre fa presagire l’arrivo dell’autunno; insieme alla nostalgia per la calda vitalità dell’estate si avverte nel cuore l’attesa dei sussurri autunnali. Anche il menu dedicato a questo tempo sospeso reca in sé l’attesa della nuova stagione, scegliendo prodotti e colori che preparano gli occhi e il palato alla tavolozza cromatica e ai sapori dei prossimi mesi: CONTINUA A LEGGERE
Nella sua semplicità il tortino tiepido di patate e porcini compone un’avvolgente sinfonia di sapori. La fredda e sapida cremosità del gelato al Parmigiano ne esalta la dolcezza; il crumble aggiunge al piatto una nota di croccantezza.CONTINUA A LEGGERE
In questo risotto settembrino una crema delicatamente dolce di fichi binelli si accosta alla particolare sapidità del formaggio, che dall’affinatura riceve sfumature di vino passito al sole delle Cinque Terre. I fichi caramellati nella salsa di soia aggiungono una lieve nota di acidità.CONTINUA A LEGGERE
L’aroma raffinato del tartufo bianco di Alba profuma una insolita gelatina, che nobilita una morbida tartare di manzo.CONTINUA A LEGGERE
Su una dorata e croccante sablé breton si adagiano in successione un voluttuoso strato di cremoso al mascarpone e un morbido biscotto alla cannella con le intriganti sfumature del pepe di Sichuan. Le note profumate di una crema al Calvados esaltano poi una composizione di frutta che ricorda l’estate e si volge all’autunno.CONTINUA A LEGGERE
Il ricchissimo bagaglio culturale della gastronomia italiana può sicuramente costituire un’infinita fonte di ispirazione per chi si occupa di cucina con passione e curiosità. Nasce proprio dalle implicazioni della nostra tradizione la spinta a sperimentare tecniche nuove, a elaborare idee e ipotesi per armonizzare la cucina con i tempi; la ricerca del nuovo si muove così nel rispetto delle usanze e delle risorse del territorio, nascono proposte di piatti leggeri e appaganti sul piano estetico, che reinventano, ma non tradiscono la tradizione. In questa direzione desidero spingere il mio interesse di foodblogger, accogliendo con umiltà le straordinarie intuizioni di grandi chef del nostro paese. Ecco un menù che testimonia questa mia ricerca:CONTINUA A LEGGERE