Il dessert nasce nel bosco: il mio fungo porcino
Un divertente esercizio dell’immaginazione ruba al bosco la forma e i colori del dessert; all’interno del fungo dolci sapori autunnali ricreano l’atmosfera della magica stagione.CONTINUA A LEGGERE
Un divertente esercizio dell’immaginazione ruba al bosco la forma e i colori del dessert; all’interno del fungo dolci sapori autunnali ricreano l’atmosfera della magica stagione.CONTINUA A LEGGERE
Ogni ultimo fine settimana del mese si svolge a Chiavari, in provincia di Genova, l’interessante Fiera degli Antichi Sapori. Nei numerosi stand, regione per regione, sono esposti i prodotti alimentari più caratteristici della tradizione enogastronomica italiana, in un tripudio di profumi che invitano all’assaggio e all’acquisto. Questa volta non ho potuto rinunciare a portarmi a casa un piccolo tesoro di nocciole del Piemonte IGP, pregustando la preparazione di una torta di nocciole, morbida e voluttuosa. Ecco il risultato.CONTINUA A LEGGERE
In un piccolo dessert al piatto l’avvolgente golosità di una spumosa ganache al fondente ha un efficace risalto nelle fresche sfumature, lievemente aspre e profumate, delle albicocche marinate al cognac.CONTINUA A LEGGERE
Una composizione di colorate e lucide gelée di frutta estiva incornicia un quadro di vellutata chantilly al limoncello; sulla luminosa superficie si adagia un bouquet di frutti rossi che evoca il trionfante cromatismo dell’estate.CONTINUA A LEGGERE
Forse perché il Tiramisù nella sua versione classica è un dolce estremamente popolare ed amato da tutti, ogni volta che mi sono disposta a realizzare la sua golosa combinazione di ingredienti e sapori, mi sono lasciata tentare dalla possibilità di sperimentare sul fronte delle tecniche e delle consistenze. Questa volta, però, non ho soddisfatto il mio estro creativo ma la precisa richiesta di Davide, il minore dei miei due figli, per il quale nessuna torta moderna ha l’affascinante attrattiva del tradizionale dolce, cremoso e soffice, che tutti sognano quando chiedono un Tiramisù.CONTINUA A LEGGERE
Non sono mai stata particolarmente attratta dai vari tortini fondenti al cioccolato che da anni sono proposti come il trionfo della golosità; la sola differenza di consistenze non basta, a mio avviso, a superare la monotonia di un unico impasto che, croccante esternamente, rimane cremoso all’interno per la brevità della cottura. Altra cosa il biscuit coulant au chocolat che lo chef francese Michel Bras ideò agli inizi degli anni ’80: un biscotto di cioccolato e mandorle e una ganache al fondente congelata, inserita al suo interno. Come illustrò l’inventore, in forno il primo si solidifica, mentre la seconda si scioglie e al primo colpo di cucchiaino prorompe voluttuosa simile a un rivolo di lava. A questo vero peccato di gola si ispira il mio dessert.CONTINUA A LEGGERE
Il dessert, ispirato ad una ricetta di Pellegrino Artusi, rivela un sorprendente e voluttuoso contrasto di consistenze: alla degustazione un involucro friabile appena accennato cede subito alle lusinghe di una crema di limoni di insolita intensità. La salsa di fragole amplifica la freschezza del budino con più dolci sfumature.CONTINUA A LEGGERE
Per festeggiare la mamma con un dolce a lei dedicato, viene naturale pensare alla forma che più rappresenta il suo amore, il cuore. Io credo, però, che anche i colori tenui della primavera, le forme e i sapori delicati dei suoi frutti e dei suoi fiori esprimano con emozionante verità l’azione vivificante dell’amore materno. Da tali pensieri nasce questo dessert al piatto, che concilia la morbidezza di creme diverse con la croccantezza di un biscotto al tè verde Matcha e accoglie la profumata freschezza di piccoli fiori ed erbe.CONTINUA A LEGGERE
Nella discreta dimensione di una monoporzione il bignè assume un aspetto elegante e raffinato con la veste ricamata della pâte à craquelin. Sul piano gustativo la croccantezza del rivestimento incontra felicemente la consistenza soffice e setosa della crema pralinata dalle intriganti note di frutta secca caramellata. Le amarene sciroppate arricchiscono ulteriormente la gamma dei sapori con piacevoli sfumature acidule.CONTINUA A LEGGERE
A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.
Alda Merini
Un incontro di linee, sensazioni gustative e profumi sfiora il multiforme universo femminile.CONTINUA A LEGGERE